Vi ricordate il Post “Facciamo percorrere meno strada al mouse” nel quale abbiamo scoperto una serie di trucchetti che ci hanno consentito di evitare spostamenti inutili e ripetitivi del mouse?
Bene, con il post di oggi scopriremo due piccoli trucchi molto nascosti che ci consentiranno di risparmiare altri viaggi inutili e quindi altro tempo.
Scusa, ripeti?
L’iPad che pilota Photoshop?
Ebbene sì, esistono una serie di applicazioni per iPad che interagiscono con Photoshop attraverso la vostra rete WiFi.
Si chiamano “Companion Apps” e per farle interagire, una volta installate sul proprio iPad, è sufficiente …
Vi è mai saltato in mente di aprire un PDF in Photoshop?
Non so a voi ma a me non è mai passato per la testa!
E non vi è mai capitato di dover fare uno screenshot di una pagina del pdf o di copiare un’immagine contenuta al suo interno?
Ecco, non tutti i giorni, ma diverse volte si.
Tuttavia, mentre per la seconda esigenza basta posizionarsi in Acrobat sull’immagine e fare un Ctrl-C per copiarla nella clipboard, per la prima ho spesso dovuto lottare con cattura schermo e dimensione di zoom per fare stare la pagina dentro il monitor.
E se in quel momento state usando un notebook con la risoluzione verticale a 768 pixel la leggibilità dell’immagine finale non è proprio il massimo!
Vi siete mai chiesti quanta strada facciamo fare al nostro mouse mentre stiamo lavorando?
Io non conosco la risposta esatta ma so per certo una cosa: quando si lavora all’editing in locale di strada gliene si fa fare parecchia.
Si perché quando si lavora in locale è un continuo spostarsi e zoomare avanti e indietro sulle zone che ci interessano e per far questo solitamente ci si sposta in continuazione dall’immagine alla finestra di navigazione per riposizionare, zoomare, e infine ritornare indietro.
Bene, penso che vi farà piacere sapere che molta di questa strada può essere risparmiata. (altro…)
Vi è mai capitato di dover allegare dei commenti ad un’immagine vostra o altrui?
E se sì, come avete fatto?
Se avete usato un file di testo nel quale vi siete arrovellati il cervello per cercare di fornire le indicazioni sul punto esatto dell’immagine al quale vi state riferendo ( “… quella zona rossa in alto a sinistra sotto la terza fila …” o cose di questo tipo ) allora forse potrà farvi piacere sapere che esiste la possibilità in Photoshop di definire in maniera puntuale delle note sulle immagini. (altro…)
Vi è mai punta vaghezza di sapere con che diaframma e tempo avevate scattato la foto che state elaborando?
Questi dati, o meglio meta dati, sono informazioni “a corredo” che vengono aggiunti nel file dell’immagine e che possono essere utilizzati da opportuni programmi (primo fra tutti dal firmware della vostra macchina digitale quando siete in modalità display e volete visualizzare le informazioni di scatto).
Ma come si leggono quando l’immagine è sul vostro computer? (altro…)
Dai, non fate quella faccia lì e non ditemi che non sapete che cos’è uno Scrubby Slider!
Beh, manco io sapevo che Photoshop fosse popolato da questa strana fauna prima di leggere il manuale.
Ma procediamo con ordine.
Tutti noi siamo abituati ad usare le manopole e gli slider ( i cursori ) nei vari punti dell’interfaccia in cui appaiono in Photoshop.
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Vi è mai capitato che il cursore passi inaspettatamente dalla forma e dimensione del pennello che state utilizzando ad una crocetta tipo mirino?
… e voi non capite cosa sia successo e come si faccia a ritornare al forma precedente del cursore? … anche perché in quel momento avete proprio bisogno di sapere su quale area state agendo senza andare alla cieca! (altro…)
Quante volte vi è capitato di aver avuto bisogno di cambiare in continuazione la dimensione e la morbidezza di un pennello mentre stavate lavorando su diverse zone della stessa immagine?
Non so a voi, ma a me spessissimo!
Ad esempio, se sto lavorando su un ritratto femminile devo continuamente adattare la dimensione e la morbidezza del pennello usato per aumentare la nitidezza alla dimensione delle labbra, delle sopracciglia, dell’iride e così via.
E bisogna sempre spostarsi sull’interfaccia per andare ad impostare questi parametri! Per poi magari scoprire che il pennello è troppo piccolo o troppo grande e così via fino a quando, per tentativi successivi, non si trovano le impostazioni che si stan cercando.
Non sarebbe bello poter modificare queste caratteristiche senza mai abbandonare l’immagine, anzi, impostarle in tempo reale e vederle sovrapposte all’area sulla quale volete utilizzare il pennello? (altro…)